venerdì 11 maggio 2012

Caro Gatto

Nessuna introduzione oggi.
Perchè oggi il "Friday I'm in love" l' ho scritto io.
Si, oggi, ho deciso così!
Niente racconto, nessun ritratto, neppure un sogno.
Ora lo so, siete presi dal dubbio. Continuare a leggere o fare un click sull' icona x?
Fate ciò che volete. Che meraviglia essere liberi di scegliere.
E in questo blog è la libertà che comanda.
Io oggi ho deciso di scrivere una lettera, una mail. Chiamatela come vi pare.
Ma devo assolutamente far sapere delle cose a una di quelle persone che, con il cuore e la bontà, vivono con me e in questa atmosfera.

 Cose che proprio non ce la facevo a non rendere "speciali".
Perciò se siete arrivati a leggere fino a qui...buon ascolto, come scriverebbe V.a. ( non è stato licenziato).
Peace in Wonderland.
Sarah MYLIZ

Smokers Outside The Hospital Doors (Radio Edit) by Editors on Grooveshark

Caro Gatto,
mi hai fatto male ieri.
Una sberla sulla nuca così forte non l'avevo ancora ricevuta.
E poi lo sai, mai avrei sfogliato la rivista dei costumi se avessi saputo.
Se solo avessi saputo cosa avevi infilato tra le pagine.

Ho trovato te. E ho trovato me.
Perfettamente incastonata in tutto quel buono che sei.
Ho trovato Dio.
Mi ha abbracciata. Ha mangiato con me. E mi ha tirato una sberla.
Gatto, ora so con certezza che mi vuole bene.
Anche se non ho amato come avrei potuto o come Lui avrebbe voluto. Anche se alla sera, nonostante la stanchezza che sento pesare sul mio corpo, mi accorgo di non aver fatto il mio meglio. Anche se come essere umano non ho costruito niente secondo i suoi progetti. Anche se ho sbagliato in passato e, anche se, sbaglierò ancora in futuro.
Hai portato via la paura di essere ingenua.
Mi hai insegnato che, se anche sono io a meritarmi il meglio, a volte fa bene lasciarlo per chi, in questo momento, è più indifeso di me.
Perchè non è da chi ha sempre avuto la vita facile che posso imparare i piccoli movimenti che si devono fare per riprendere a camminare, lentamente, sulla strada più complicata
Perchè non è da chi può permettersi soluzioni già preconfezionate che posso imparare ad affrontare i problemi.
Sai gatto, bisogna saperli osservare gli altri.
Ci sono i cattivi, che ti danno fuoco come fossi uno spaventapasseri, brutto, fuori moda, appeso ad un palo.
Ce ne sono tanti di cattivi, pronti a sparare alle tue spalle, a tradimento, senza pietà e nel pieno delle loro facoltà mentali.
Ma ci sono anche i buoni, nascosti tra le pagine di una rivista o negli sguardi che non hanno il coraggio di osare.
Ci sono nei luoghi che non abbiamo mai avuto il coraggio di visitare. E non intendo andare lontano. Spaventa sempre partire per il viaggio che conduce dentro noi stessi.
Rifletto sul fatto che anche io e te possiamo essere buoni.
Ognuno a suo modo, ma senza mancare mai. Nella nostra delicatissima vita.
E tu, stupido, non lo vedi. Non te ne rendi conto, arrogante nelle tue convinzioni, chiuso nelle tue inquietudini, cieco nelle tue ansie.
Ci sono momenti in cui ti distruggi da solo. E questo è stupido.
Perchè gli altri possono provarci, ma sei soltanto tu che puoi ferirti mortalmente. Perchè soltanto tu conosci la parte del cuore più fragile e già sofferente.
Lo fai e allora diventi cattivo. Con te stesso.
Ti vorresti punire. Pensando, tragicamente, di non avere nemmeno il diritto farlo.
Ma come fai a non vedere chi sei? Cosa sai dare? Cosa riesci a cedere gratuitamente? Quanto sai volere bene? Come mi sai capire?
Come fai ad affermare che sei tu che hai imparato da me?
Non lo vedi ? Non mi vedi?
Bisogna saperli osservare gli altri!
Non hai visto.
Non ci sono più le catene a legare le mie caviglie. Sto muovendo i primi passi da sola. Sola senza più la tristezza di esserlo ma, anzi, considerando questo stato una vittoria sulla mia vita.
Sola e fiera di essere donna. Perchè un uomo non è mai solo veramente, una donna si!
Io, gli altri, li osservo. E questa è la prima cosa che ho capito.
No, non hai visto.
Quindi, te lo scrivo: è tutto merito del bene che hai donato oltremisura. Non ti sei mai fermato, nemmeno per riprendere fiato.
Tu sei nella squadra dei buoni. Quelli della squadra che gioca con sincerità, con comprensione, con umiltà.
Vedi, io credo una cosa. Credo che Dio non si trovi solo in cielo. Anzi penso che quello sia il posto dove sosta raramente.
Dio è perso in noi e tra di noi. Noi, uomini limitati e imperfetti.
E lo credo perchè ieri l' ho visto in te. Mentre io, piccola, con gli occhi sbarrati guardavo le tue labbra sciogliere quelle parole: " Devi suonare la chitarra".

Gatto, non basta più un ringraziamento. No, dopo ieri , non basta più.
Così ho pensato di lasciarti per sempre in questa cosa che scrivo tutti i venerdi.  Questa cosa che mi fa sempre più felice.  Questa cosa che esiste per bontà anche tua.
Qui dentro ti troverò anche quando non ci sei.
Qui dentro, nelle mie preghiere e nel mio cuore.
Dopo mio figlio, sei tu la prova provata che Dio mi ama e che mi ha già perdonata.
Noi siamo un segreto, ma non per Lui.

Ti voglio bene... caro Gatto.

                                                        Sarah

"SMOKERS OUTSIDE THE HOSPITAL DOORS"- Editors 2007

11 commenti:

  1. Cara Sarah,
    a me non sembra di aver fatto nemmeno un decimo di ciò che hai scritto nella lettera...ma è bellissimo ciò che hai provato e che hai espresso in questa lettera, proprio un bel regalo mi hai fatto.
    So che non mi capisci, ma un giorno lo capirai: sono io che devo ringraziare te.
    Tu mi hai insegnato tante cose, ma una cosa più di altre non dimenticherò mai: che non è scontato, come io ingenuamente credevo, riuscire a lasciarsi amare e se uno non impara a lasciarsi amare non sarà mai in grado di amare se stesso e gli altri.
    Tu ti sai lasciare amare e sai amare più intensamente di molti altri e i tuoi "friday" ne sono sempre una dimostrazione evidente.
    E' proprio un bel dono l'averti incontrata.

    Un bacio.
    Gatto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un giorno...forse.
      Ma ora ...lasciati amare tu. Ama il gatto che sei.
      Perchè quel gatto è bellissimo!
      Non ne esiste un altro uguale.
      E questo è il miracolo che aspettavo da tanto.

      Elimina
  2. Toccante.
    Cosa dire....
    faccio il tifo.... per voi!
    mg

    RispondiElimina
  3. Precisazione: Gatto è un amico. Ma non un amico qualunque...l' Amico!

    RispondiElimina
  4. geloso del gatto si può essere , lui ti ha senza niente , il gatto ha sarah nelle migliori delle sue vesti ..anzi spoglia delle sue vesti..ho imparato che i tuoi racconti vanno letti più volte e con gli occhi chiusi .
    brava sarah e come dice gatto ...GRAZIE ...LP

    RispondiElimina
    Risposte
    1. LP non c'è assolutamente nulla di cui essere gelosi!
      Primo io "non ho" nessuno! "non ho" inteso come possedere qualcosa/qualcuno. Mi sono semplicemente messo in ascolto di Sarah. Chiedendo nulla in cambio. Invece, poi, inaspettatamente, ho avuto moltissimo! E non sto parlando di cose "materiali" ma soprattutto di insegnamenti, ho infatti compreso concetti importanti e profondi in pochi giorni, tramite lei, piuttosto che anni spesi su libri teologici e filosofici.
      Chiunque può "avere" quello che "ho avuto" io...basta porsi in ascolto e nient'altro! Con Sarah e con molte altre persone! La forza di Sarah, risiede nel fatto che lei è umile e possiede poco, anzi sembra quasi che ogni giorno che passa, le condizioni divengano sempre più avverse per lei, portandola inevitabilmente a possedere sempre meno. Ma per me è una delle persone più ricche del Mondo (ovviamente intendo ricche dentro) e una delle persone dalle quali puoi impare veramente tanto...ma porsi in ascolto non è una cosa scontata, per tutti, me compreso: faccio sempre molta fatica a farlo veramente!

      Gatto

      Elimina
    2. Ma no gatto...che dici???? Non succede mai nulla! Ho una vita così piatta! ;)! Devo sorridere comunque perchè Isaac ha bisogno della mia felicità.
      Non possiedo nulla! Più nulla! Ma ho la tua amicizia fresca, bella e sincera! ...E questo è molto di più di quello che tanti altri hanno.
      Sono fortunata!
      E, come sempre, TI VOGLIO BENE.
      Grazie per avermi scelta.

      Elimina
  5. Sarah, non hai solo la mia amicizia, tu hai molto, tu sei ricca, perchè hai molte cose preziose!
    Ad esempio alcune persone sincere (certo con i loro difetti, ma chi non li ha?), disponibili, che ti vogliono bene e sempre pronte a darti una mano!
    Ma soprattutto hai un dono preziosissimo: Isaac! E' un bimbo stupendo, furbo, intelligente e sensibile! Basterebbe anche solo lui per sentirsi infinitamente ricchi!
    Che bella famiglia che siete tu e lui!
    Complimenti!
    Gatto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione...siamo una bellissima famiglia! Ma ora Isaac ti aspetta per andare a Nerviano!!!!ti adoro Gatto!

      Elimina