venerdì 30 novembre 2012

In caso di pericolo

Sarah oggi nel Friday scrive di non essere capace di raccontare le favole. Ma poco sotto aggiunge poi: "questa è la MIA favola".
Io credo che il "Friday I'm in love" altro non sia che che una fiaba stupenda. Che magicamente si compone di settimana in settimana.
E credo che non faccia affatto schifo, ma al contrario sia stupenda, perchè è Vera! Analogamente alla vita reale di ognuno di noi, non si tratta quasi mai di una piacevole passeggiata, ma di un percorso estremamente duro, pieno di insidie, di tormenti e di grandi dolori. Nei momenti di maggiore sconforto, possiamo arrivare a pensare che sia impossibile farcela, o persino arrivare a perdere ogni speranza; ma se, almeno per una volta, abbiamo creduto nell'Amore, alla fine riusciremo sempre a superare ogni difficoltà! Magari non nell'immediatezza e forse saremo prima costretti ad attraversare una foresta irta di rovi! Certo non ne usciremo indenni! Come ci insegna Sarah, le ferite sul nostro corpo, o peggio ancora nel nostro cuore, rimarrano e continueranno a fare male. Ma l'importante è avere sempre la forza e il coraggio di rialzarsi e di andare avanti.
Corri Sarah, corri!

Buon ascolto
v.a.

lunedì 26 novembre 2012

Gocce d'inchiostro - Viaggio al centro della Terra

Alzi la mano chi non ha sognato almeno una volta, nella propria vita, di prender parte ad un’avventura straordinaria, di quelle che sfidano i limiti del possibile e del conosciuto, e catapultano in scenari mai neanche lontanamente immaginati…
Lo sapevo! Anche se molto tempo fa, anche se da bambini, a tutti è successo. E’ per questo che le opere scaturite dalla prolifera fantasia di Jules Verne affascinano un pubblico di età più svariate, e lo fanno da ormai un secolo e mezzo. Niente male, no?
Per chi non avesse mai letto “Viaggio al Centro della Terra”: narra della spedizione di un professore di Amburgo, Otto Lindenbrock, del suo giovane nipote Axel e di una stoica guida islandese, Hans (la cui presenza si rivelerà spesso provvidenziale) nelle profondità più remote del nostro vecchio pianeta; questo in seguito al ritrovamento di una pergamena scritta nel XVI sec. dall’alchimista Arne Saknussemm in codice cifrato, che una volta decriptato rivela l’itinerario per raggiungere appunto il centro della Terra.

martedì 6 novembre 2012

Gocce d'inchiostro - L'angolo dei lettori ribelli

Coincidenza: settimana scorsa ho visto “L’angolo dei lettori ribelli” attraverso la vetrina di una libreria, e me ne sono innamorata già solo per il titolo. Il giorno successivo mia nonna, dalla quale ho ereditato i miei geni più librofili, torna dalla biblioteca civica e cosa mi porge, se non proprio l’opera di Rebecca Makkai?!!! Era destino. L’ho divorato in tre giorni, e in realtà dopo averlo iniziato non ho avuto molta scelta: cosa non del tutto gradevole a dire il vero, questa volta. E’ uno di quei romanzi che ti avvinghiano come se avessero dei tentacoli da piovra gigante, trasmettendo un fastidioso senso di impotenza.

La trama è abbastanza originale: una giovane bibliotecaria, Lucy, si affeziona ad un bambino di dieci anni molto intelligente e un po’ emarginato, Ian. Lui ha genitori che lo mandano ad una scuola pomeridiana atta a correggere presunte tendenze omosessuali; lei ha una famiglia russa con conoscenze poco chiare un po’ ovunque, e può vantare pochi bizzarri amici.