lunedì 23 aprile 2012

Gocce d'inchiostro - The Neverending Story

Nasce oggi un nuovo appuntamento fisso: Gocce d'inchiostro.
E così all'appuntamento del mercoledì con il cinema di Lelisa si aggiunge ora l'appuntamento fisso del lunedì con la recensione di un libro che verrà gestito da Francis.
Lo scopo di questo Blog è quello di trasmettere emozioni, di invogliare tutti a non smettere mai di sognare ed è proprio perfetto il fatto che Francis abbia scelto di aprire questa nuova rubrica proprio con "la Storia Inifinita", che è un vero e proprio inno alla fantasia, ai sogni, alle fiabe....e quindi alla vita stessa. Infatti che vita è una vita senza sogni e senza fantasie?

Buona lettura a tutti
V.a.


Eccomi qui, dunque, a scrivere la prima recensione che pubblicherò su questo blog… Che emozione!
Ho deciso di iniziare parlandovi de La Storia Infinita di Michael Ende. In effetti la scelta era quasi obbligata: è stato questo libro a farmi capire che la lettura sarebbe stata la passione più profonda e autentica della mia vita. Spero di suscitare un po’ di curiosità in voi, e convincervi che vale davvero la pena di aprirlo e divorarlo d’un fiato!


Trama

Bastian è un ragazzino introverso, che si rifugia nei libri alla ricerca della vita che vorrebbe. Quando trova nella biblioteca di un antiquario un volume che lo attira inspiegabilmente, nonostante il divieto non resiste alla tentazione di prenderlo in prestito. Mentre legge nella soffitta di casa si accorge sbalordito che la storia parla proprio di lui; riesce così ad entrare nel regno di Fantàsia, popolato da creature fantastiche, e decide di aiutare i nuovi amici nell’impresa di salvare quel mondo dal Nulla che avanza. Ma per lui ci sono in serbo molte sorprese…

Spesso La Storia Infinita viene presentato come libro per bambini, ma io non sono d’accordo: ritengo sia un’opera adatta ad un pubblico di qualunque età. E’ un romanzo d’avventura, ma affronta anche temi come la difficoltà e la bellezza di crescere, la potenza dell’immaginazione, la forza dei desideri, l’importanza dell’amicizia e del coraggio; emoziona e conquista, ma nel contempo insegna molto, e fa riflettere.
Un aspetto interessante è che si tratta di meta-letteratura (ovvero di letteratura che riflette su se stessa), poiché noi leggiamo la storia di Bastian, e insieme la storia che il ragazzino stesso sta leggendo. Non solo: il volume che il protagonista sottrae all’antiquario si intitola La Storia Infinita, proprio come quello che teniamo noi fra le mani! Inoltre la figura di Bastian , personaggio-lettore e viceversa lettore che diventa personaggio, aiuta a rispecchiarci in lui e a sentirci parte a nostra volta dell’intreccio.
L’autore sembra voler dire che un’avventura così può capitare davvero,  a chiunque. In effetti, non è forse quello che avviene ogni qual volta apriamo un libro? Dopo poco le lettere vergate sulla pagina scompaiono, mentre un intero universo  prende vita intorno a noi.

Curiosità

•    Per distinguere le due storie narrate, Ende fa ricorso ad inchiostro rosso per la realtà di Bastian e verde per quella di Fantàsia; più i due racconti si avvicinano e tendono a coincidere, più l’alternanza si fa serrata. Nelle edizioni in bianco e nero la differenza viene resa attraverso stampatello minuscolo e corsivo.
•    Il libro è diviso in 26 capitoli ciascuno dei quali è indicato, oltre che da un titolo e da un numero romano, anche da una lettera dell’alfabeto come avviene per l’ Iliade e l’Odissea.

Ebbene, non rimane altro da aggiungere se non “buona lettura”!

Francis

7 commenti:

  1. Ottima partenza!!!
    Brava.
    M. Grazia

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  2. Posso solo dire di aver amato questo libro alla follia e che una sua eventuale rilettura non è cosa da escludere :)

    E.

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  3. Bella recensione, stavo giusto pensando di rileggermi il libro in questi giorni...

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  4. Oh, io ho visto solo il film, che amo particolarmente! :) Però posso dire che la storia è davvero avvincente e fa sognare! :) Bella scelta!

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  5. davvero avvincente, mi hai incuriosito! interessante anche la considerazione sulla meta-letteratura, lo leggerò presto!
    C.

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